Le misure dispensative sono tutti quegli interventi che esonerano l'alunno da attività che ostacolerebbero il suo apprendimento. Ad esempio, uno studente con la Certificazione di disortografia, può essere dispensato dal prendere appunti. Questa decisione si basa sul fatto che chi ha una disortografia non ha automatizzato il processo di scrittura e, quindi, questo compito gli richiederebbe uno sforzo di concentrazione così elevato da compromettere la concomitante comprensione, mentre scrive, di ciò che l'insegnante spiega. Tra le misure dispensative rientrano l'essere dispensati dalla lettura a voce alta, dall'uso del corsivo, dalla scrittura sotto dettatura, dal copiare dalla lavagna, dalle interrogazioni non programmate...
Gli strumenti compensativi sono definiti dalla legge n. 170/10 come mezzi che sostituiscono o agevolano la prestazione richiesta nell'abilità deficitaria. Ad esempio, uno studente con la Certificazione di Dislessia, anziché leggere un testo, può ascoltarlo letto da una sintesi vocale. Avere un lettore gli permette di utilizzare le sue risorse cognitive per comprendere il testo scritto anziché investirle nel processo di lettura non automatizzato. Tra gli strumenti compensativi rientrano l'uso del PC con il correttore ortografico, del dizionario digitale, delle mappe concettuali, di schemi e formulari, della calcolatrice...